12.9.10

Pubblicato

http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=516765

Trovate qui il link per odinare online il libro "Ossido di Niente".

Saluti e libertà.

TaZ

8.10.09

Epilogo


Ho concluso un libro di racconti.
Ed uno di poesie.

Non credo verranno mai pubblicate.
Chi ne vorrà copia fotocopiata gliela spedirò.

L'esperienza di questo blog è conclusa.
Ne aprirò un altro per altri esperimenti. Forse.

Adesso ho altre cose da fare.
Grazie per avermi letto.

Scrivetemi pure.

E siccome lo scrittore è servo di chi legge, vi lascio. Per ora.

Vostro
TaZ.

27.9.09

A te ti


A te ti metterei nuda. Strappandoti il vestito di lino di dosso con la forza delle mie braccia.
Ti lascerei con addosso i tacchi alti e il rossetto rosso.

A te ti tirerei uno schiaffo in faccia. Forte. Per fartela arrossire.

Fissandoti negl'occhi spremerei la bottiglia dell'olio. Per lasciartelo colare addosso dalla spalla destra.

E i tuoi occhi mi fisseranno mentre l'olio ti scorrerà sulla schiena, tra i seni, sui glutei gocciolando. Fino a terra.

A te con le mani mie ti spalmerei il corpo.

Ti terrei la nuca e, presati in braccio, ti distenderei sul letto.
Sul letto vuoto e coperto di uno straccio di lino.

E tu adagiata d'obliquo sulla punta del letto , volgerai con esso la pelle sudicia alla finestra.

Aprirei gli scuri di legno grosso e lascerei entrare il vento.
Lascerei gonfiare le tende.
Aprirei la bottiglia del Jack Daniel's e, seduto in un angolo in penombra, ti guardere godere al vento.
Ti guarderei fonderti con l'aria e il lino.
E chiuderei a tratti gli occhi per sentire come Dio spira vita dai tuoi seni.

E poi. Me ne andrei.
Tirandoti i capelli. Lì. Sul letto.
Prima di andarmene per sempre.

---
Foto di Elmuth Newton

Sally - F. De André

19.9.09

Gabbiani

Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io son come loro
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch'essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca.
V. Cardarelli

17.9.09

Kabul -6 morti (cattiverie satiriche)

  • In Afganistan ci sono così tanti attentati che nel 2010 il numero di morti in battaglia supererà, per la prima volta, quello dei morti per overdose.
  • Strage a Kabul. Marchionne "Siamo addolorati. Avevamo già preparato le Alfa 147."
  • Per gli eroi della 147, un monumento a Mirafiori.

18.8.09

X.08.09


A via Nerudova
Sopra i tetti di Praga.
Sopra ogni guglia
di questo nordest europeo
il violinista
muto
stecca un pezzo di Hendel.

Per 22 corone combina un concetto
con le mani
circolare
intorno al mio cappello.

Per senza niente
mi porto qui
la tua faccia addosso.

Per 22 corone
morirei di bellezza
a via Nerudova.

14.8.09

Praga


E allora mi domando per quanto ancora i bimbi boemi vorranno ancora guardare i cartoni animati della talpa invece che quelli americani o giapponesi. [...]
Dubček direbbe che poteva andare diversamente. Che almeno lui ha fatto in tempo a vedere la differenza , a volte astratta, tra un regime imposto con i carri armati ed uno imposto più sottilmente col dollaro, il marco. L'euro.
I tedeschi si sono comprati perfino la Skoda: La fabbrica.
Come souvenir ho portato 30 confezioni di wafer Tatranky. Pacchetti tipo Loaker ma molto più buoni. Solo dopo qualche giorno ho notato un marchio un po' nascosto: Danone. Danone.
C'hanno davvero preso tutto! C'hanno preso tutto.

28.7.09

Milano (sprazzo lieve)

Milano è una fogna agghingherata.
Una vecchia troia vestita bene che si fa chiamare escort.
Milano è il posto dove per entrare devi pagare.
A Milano ti fanno fare milioni di colloqui per lavori che non esistono, gli annunci dei colloqui sono falsi. Servono a far fare qualcosa a giovani incompetenti più frustrati dei disoccupati dietro le gioffe e le gonnelline. Sapeste quando si danno i toni da menager.
Un mio amico anarchico individualista da quando vive a Milano ha preso casa ai Navigli e ha fatto il master a pubblitalia. Adesso lui è convinto di essere in carriera e il suo disavanzo mensile è si e no 30 euro. E’ un cocopro vestito da fighetto. Ultimamente parlava che lui ed i suoi amici stanno strutturando una piccola massoneria per aiutarsi a vicenda.

A Milano non si vive. Si fagocita merda fino a trasformarla in energia.
A Milano si è tutti come i batteri.

Salvo poi trovare una sfigata da sposare e che la domenica porti AMMILANO. E tutta la settimana ci tornate per lavoro.

E poi si muore.
O si fa Milano o si muore.

Ma Castelvolturno, credetemi, non è molto male a confronto.