20.7.05

19 luglio 2005: schifezze


I fidanzati non stanno bene.
Si chiamano quattro, cinque... sei volte al giorno.
Si dicono nulla.
Strunzate.

- Amò che fai?
- Niente... tu?

- Niente.
- Per questo hai chiamato?

- Per questo cosa?
- Pechè nun tenevi che ffà?

I fidanzati sono abbacchiati con le compagnie telefoniche.

"noi due".
"You and me".
"infinity".
"chiaviamo".
"tumoregratisallarecchia"

Se non vuoi mettere la tariffa giusta on l'operatore giusto senti lei (o lui.. che è peggio) che fa:

- Basta! Sei uno/a stronzo/a! Tu con me non ci vuoi parlare! Che problema hai?!?

E tu per evitare...

- Vabbuò... mettiamo la scheda....

E ti compri la scheda.
Metti la tariffa.
Ti compri pure un altro telefonino e spendi tra i 3 e i 20 euro al mese per
sentire sempre le stesse cose.

Poi ti porta da IKEA.
Col telefonino nuovo.

IKEA è cool.
IKEA è new age.
IKEA è trandy.
IKEA fa tendenza.

IKEA... è na maronn j strunzat.

Il mobile, la mensola , il pesce...
Lei sceglie.
O' fesso va' a' casa e 'ammonta!

Salgo alla curva dei perdenti.
Stasera sono solo io.

Metto una cassetta di Paolo Conte... "onda su onda".
Guardo la luna.
Piena.
C'ha un alone intorno che rende tutto fatato.

Un fieto di piscio.
mozziconi...

I perdenti pensano pensieri già pensati.
Fumano sigarette scadenti.
Buttano a terra monnezza come loro.
Lanciano nel bosco birre sottomarca.

In questo io sono un pò meno perdente...

Fanno pisciate tristi.

I perdenti finti giunti alla fine eiaculano sempre allo stesso modo e chiedono sempre com'è stato.

Quelli veri guardano il cielo color tettuccio e immaginano un'orgasmo con l'Orsa Maggiore...
Accarezzano capelli tinti di colori di supermercato e stringono pancette di femmine che non dicono mai i loro pensieri eppure sono sempre fascinose.

Stasera una specie di verme.
Un incrocio tra uno scarrafone e un bruco che andava alla velocità di un topo...
Un vermetopo...
Mi è venuto addosso.

No... non mi ha Jaculato sulla maglia...
Mi saliva addosso mentre ero solo alla curva.

L'ho buttato a terra.
Mi ha fatto schifo.
L'ho scamazzato.

Dal sangue verde ne escono 2. Poi altri 5.
Altri 12.
7^3!
Sono troppi.
Comincio a correre.
Inciampo in uno scarrafone acciacco pure lui.
2... 5... 12... 8^4... millemila scarrafoni.... millemila vermitopi...

Mi inseguono.
Corro e non mi volto più.
Corro.
Corro ancora.

-Addò cazz curri?

Grida un passante: uno che m'è passato avanti mentre correvo.

Mi fermo in un campo di spighe.
Me ne arrubbo un paio.
Torno a casa e metto a fare due spogne.

Nel pentolone bollono i chicchi.
Gli scarrafoni.
I miei pensieri.
Le femmine.
Tiro su... scolo.

Mangio tutto.
Chicco dopo chicco.

Perdenti onnivori.
Come maiali.