23.7.05

giorno I: porto/parto


Due ore prima al molo.
Scendo al cesso dell anave e: chi ti incontro?
L'ing. Flamini con quella gran troia della moglie.
Maiala.

- Anche tu quì?
La moglie abbassa lo sguardo.
- Si! Andiamo in Sardegna.Un viaggio on_the_road. Voi?
- Ehm... 10 giorni a Porto Cervo. Hotel. Lusso.
- Noi macchina. Cesso. Felice vacanza!
- Anche a te!

Anche in culo a mondo troverai un conoscente.

Trema il ponte. Gianni ha paura di affogare e dei terroristi.
Gorgoglia il mare sotto. Partiamo.

La terra si allontana o forse siamo noi a levarci dai coglioni.
La testa calva del cornuto riflette il bagliore di una luna velata dalla foschia del cielo cupo di terraferma.
L'uomo scruta l'orizzonte e non smette di sognare. L'amore, il cielo, il futuro.
La moglie organizza i pensieri.
Presto li riempirà.
Sarà un cazzo di un giovane capellone da 1 milione di euro.

Le luci si allungano sfumando nel mare piatto.
Due innamorati si baciano.
Il vento sconvolge i capelli di lei.
Gianni è al cesso.
Tutt'intorno profumo di salsedine.
Di libertà.