7.6.08

sette giugno

Mi ero dato per malato quel giorno.
Marcii nel letto fino alle undici del mattino.
Guardai oltre la zanzariera fino alle ventitré.
Adorno d'una canottiera giallo senape a girocollo guardavo il mondo da dietro la zanzariera senza che mi rispondesse.

Per tutta la mattina dopo cercai sesso.
Per tutto il pomeriggio cercai una donna con cui parlare.
Per tutta la sera cercai una donna silenziosa che si lasciasse accarezzare i capelli e le guance. Senza che ci presentassimo. Senza dire. Persenzaniente. E andarsene. Per sempre.
Per tutta la notte cercai compagnia per bere.

Ma sul comodino c'era solo un euro.
Ma di lato al comdino c'era solo il letto sfatto e un tale con una canottiera giallo senape a girocollo.

Allora decisi di depilarmi il cazzo.

E la mattina dopo ci saremmo incontrati tutti al bar, a mangiarci le palle dei nostri datori di lavoro con gli stuzzicadenti dentro al Martini.(*)

(*)Ulisse Guarino - xxx