4.4.08

"I mediocri"

"Ma i mediocri girano liberi.
I mediocri hanno invaso le strade, occupato tutto:
politica, televisione, giornali, tutto.
I mediocri girano liberi e ci hanno imposto a che cosa comprare,
cosa è bello e cosa è brutto.
I film da vedere, le canzoni d’ascoltare, quando ridere e quando piangere.
I mediocri girano liberi come poliziotti
e se vedono passare un’idea, la sbattono dentro!
I mediocri si alleano con altri mediocri e formano un’ esercito di fronti basse;
milioni di fronti basse che gridano: banalità.
E piantano le loro bandiere nei nostri liberi stati mentali,
affinché un giorno tutte le idee saranno chiuse ad Alcatraz..
Spegnete la radio e accendete le vostre tv mediocri!
Perchè noi siamo quelli dei sogni bruciati in una notte..
quelli che si sdegnano anche se non hanno più fiato per gridare..
quelli che amano, anche se sono stati traditi mille volte.
Ma i mediocri girano liberi.
I mediocri hanno invaso le strade, i mediocri hanno occupato tutto.
Quest’ è la nostra radio e io parlo per te..

Sei ad Alcatraz, fratello!"

Diego Cugia - Alcatraz

Elezioni anticipate - Step 2

Non ci potevo pensare. Allora ho scritto al presidente della Repubblica che, come da deontologia presidenziale, si esimerà dal rispondere alla mia "missiva elettronica".
Invito tutti i precari a inviare la stessa lettera attraverso il modulo che trovate qui.

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Egregio signor Presidente.

Mi tremano un po' le mani a scriverle. Sa, il contatto con la rappresentanza del potere democratico delegato.
Io ho 27 anni e sono stato costretto ad andare via dal sud (provincia di Caserta) per cercare nuove vie per la mia vita, per sfuggire alla violenza quotidiana fuori e dentro il "mondo del lavoro". Sono un ingegnere elettronico.
Le mie parole saranno uguali a quelle di mille altri che "osano" scriverle.

Prescindendo da qualsivoglia pregiudizio politico, io sono qui a farle leggere che guadagno 600 euro al mese. Che pago un affitto in nero perché in bianco non posso permettermelo. Che mi pagheranno giorno 20 aprile ed ho già finito i soldi.
Non ho giorni di ferie (lavoro precario).
Le condizioni sociali ed economiche in cui mi ritrovo non mi permetteranno di esprimere il mio voto di preferenza.
Le difficoltà economiche in cui lo stato mi ha indirettamente messo mi impediscono l'esercizio di ogni funzione democratica prevista.
Sono qui a chiederle nulla, se non ad invitarla a dirmi se è giusto tutto questo.

Ossequi
Ing. TaZ
Via Miss Pippolo, 29
cell: 3xx-xxxxxxx
email: xxxxx@xx.org.ia

Elezioni Anticipate

Prescindendo dalla personale preferenza per una lista piuttosto che per un'altra.
Prescindendo dalla discussione del "voto utile", dell'ideale "non voto" o, più spettacolarmente, della messa a verbale del seggio della propria volontà di non esprimere preferenza alcuna.

Prescindendo quindi dall'atto finale c'è un problema a monte.
Lavoro in Lombardia.
Ho un contratto precario.
Mi danno €600 euro al mese e non ho i soldi neanche per comprarmi i calzini "3 paia 2 euro".

Con i miei risparmi (32 centesimi) non riesco ad andare a votare.

La mia condizione sociale e lavorativa, e l'obbligatoria emigrazione non mi consentono di esprimere il voto.
Questo è incostituzionale.
PORCODDIO.
Per difficoltà economiche io non posso votare.
PORCODDIO.