26.4.07

atté

come le margherite arancioni
come erba
che gliene frega solo di star su
squassata dal vento
intenta com'è a colorare la terra di verde
l'aria di fresco
a contrastare il turchino del cielo e
i gridi delle rondini
bella
così
come gli aquiloni
e le fontante d'acqua che scorrono dalle rocce
scoglio che infrange
onda che devasta
cielo che incombe
terra che resiste
uccello che galleggia
aria che ne sostiene i voli
azione
reazione
purezza
denti che ridono
e che mordono
mani che accarezzano
e strappano
piedi che sfiorano
e calpestano

solco che che emerge
e riaffonda

nelle mie membra
calde
della tua primavera.

about love


L'amore è un sistema algebrico con molte incognite.
L'individuo impone ad esso moltissime condizioni da rispettare ad esso attribuite come "reltà dell'amore" o "vincoli che l'amore idealizzato debba rispettare".

Nella stragrande maggioranza dei casi il rapporto reciproco si trasforma in un sistema sovradimensionato: il numero delle condizioni è maggiore del numero delle incognite.
Un siffatto sistema è impossibile e non ha soluzioni.
La migliore soluzione può essere ricercata minimizzando una funzione delle inconite che l'unica cosa che però soddisfa è le condizioni imposte. L'amore non lo si tange nemmeno.

In altri casi si impongono poche condizioni rispetto alle incognite.
Le soluzioni diventano infinite possibili. Meno sono le condizioni più infinite le soluzioni.
Il rapporto incondizionato non ha soluzione precisa. Si muove in un sottospazio indeterminato.
Si può minimizzare un "residuo d'amore" da fare in modo che l'amore atteso e le poche condizioni non siano molto distanti.
Quì la soluzione non rispetta manco le condizioni. Ma forse è nei paraggi... forse.

Impossibile poi immaginare di imporre un numero di condizioni pari al numero di "amorevoli incognite" se non si sa manco quante sono.

L'unico modo per affrontare lo sconforto generato dalla considerazione della fenomenologia amorosa nella propria esistenza è quella di considerare la soluzione banale: tutto uguale a zero.
Nessuna condizione. Nessuna incognita.
Così.
Masculi e femmine assolti da ogni prestazione psichica a sovrastrutture morali ed emotive.

13.4.07

Agenzia Interinale

Taz: (trafelato) Buongiorno! (sorriso finto)
Agente (analfabeta e racchia): Dica...
T: mmm... ho un curriculum, pensavo d'iscrivermi.
A: (faccia disgustata) Lei chi è?
T: ehm... Taz! Pensavo potreste offrirmi un lavoro...
A: Lei che lavoro vuole fare?
T: Pensavo l'astronauta... o lo spacciatore.
(A rimane impassibile. Pausa)
A: Compili il modulo.
T: Questo è per gli astronauti?
A: No, per i disoccupati.
T: Ma io sono inoccupato.
...15 minuti...
A: ...ma lei è laureato?
T: eh...
A: Allora no. Deve chiamare. Deve prendere appuntamento presso un'altra sede. Chiedere appuntamento. Poi le fanno il colloquio e se lo passa...
T: Il colloquio a che serve?
A: Per sceglierla tra i disoccupati titolati.
T: UAU.


11.4.07

Politica Italiana

"Craxi fa parte del Pantheon del Pd come Rosselli, Matteotti, Nenni, e Pertini".

Piero Fassino, DS. 10/04/2007