30.12.05

Auguri Retroattivi


Un virtuosissimo augurio di buon anno.

Ah, giorno 10 gennaio 2005, il blog cesserà la sua esistenza in questo spazio.
Forze si trasferisce altrove.
Forze chiude e basta.
Forze... me ne vaco ai caraibi.
Forze...

26.12.05

Giesù!

E venne sulla Terra l'ONNIPOTENTE.

Che non era il viagra.
Si fermò sulla Terra dopo tanti pianeti sui quali si erano già uccisi una parte cu' n'ata e l'Altissimo, andando, non aveva trovato nisciuno, elché esclamò dicendo:

- Nacciasant! Nu viaggio avacante!
Appena giunto sulla Terra, nacque.
Non si sa bene dove nacque, certi dicono nella mangiatoia, ma secondo me era una agriturismo.

Andò lì perché i posti negli alberghi erano finiti ci volevano €100 per la notte di capodanno, ed €120 per la festa dedicata al Re Sole (25 dicembre), e siccome Giuseppe era falegname disse:
- "Marì, arrunzamm cu ll'agriturismo"
Ma siccome loro c'avevano solo €40, li fecero dormire fuori, dove tenevano gli animali che ci pazziavano i criaturi. E nacque il Bambino, e appena Giuseppe lo vide dissè:
- U' GGIESU'!
E allora lo chiamarono "Giesù".

Appena nacque, chi la comandava giù in Galilea era un vile politico, detto Erode. Lo stesso che si voleva chiavare Salomé, la quale non gliela diede... che poi voleva sparare a uno, ma questa è un'altra storia...
Comunque, Erode, noto agli uomini e ai farisei del tempo per la sua inaudita cazzimma, sentì che a Maria si era appresentato un angelo e gli aveva detto, cito testuali parole:

49Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:
50di generazione in generazione
la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
51Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

52ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;

53
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato a mani vuote i ricchi.
54
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
55
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza,
per sempre".
Vangelo di Luca; 1, 49-55

Erode, esponente del partito "Lega Judaica", all'udir di queste parole si cacò sotto e gridò ai suoi soldati:

- Andate Betlemme e paesi limitrofi, e scapezzate tutti criaturi. E se incontrate quei ricchioni dei magi, schiattategli la capa!

Mentre queste parole disse, Bertinotti, comparso in sogno a Giuseppe San, per gli amici "San Giuseppe", disse:


- Peppì, fujaccà! Questi vengono e vi scapezzano! Erode ve fà a capa cumm a mulignana! Correte via verso l'Egitto, chiedete asilo politico, il tempo che raccolgo le firme con Pannella, due scioperi della fame e facciamo il referendum per l'indulto, sempre che la Chiesa non caca il cazzo...

Udite queste parole, Giuseppe se ne stava per scappare da solo. Ma poi disse:

- Meglio j no! Sennò Chisto quanno se fa ruosso, primma me dà a' corsa e ppò m'appiccia (Sennò Questo, quando si fa grande, prima mi dà la corsa e poi mi incendia)

Tornò indietro, se li mise 'nquollo, e scapparono in Egitto...
E da lì scapparono ancora, e poi ancora.
E poi un casino.

Comunque, alla fine il Partito Democratico della Repubblica di Giudea, processa sommariamente e condanna Gesù Cristo San alla pena di morte.
Torturato ed umiliato, fu messo in croce e sputato addosso,

Lì. In croce. Ma solo perché la sedia elettrica non esisteva.

Le accuse di reato erano:

  1. Terrorismo internazionale,
  2. Associazione anarco-insurrezionalista di stampo sovversivo,
  3. Organizzazione segreta tendenziosa e minante lo Stato,
  4. Denigrazione dei pubblici ufficiali,
  5. Occultamento di cadavere (per la questione "Lazzaro"),
  6. Vilipendio alla religione romana,
  7. Vagabondaggio,
  8. Infiltrazione clandestina di immigrati.

Morì sulla croce in un pomeriggio freddo di un giovedì dopo il primo plenilunio di primavera.
La domenica mattina, 3 giorni dopo, risorse. Fuggì alla tomba, e mentre era in alto gridò:

- All'anema e' chivemmuort!
Da quel giorno la Chiesa, complice dell'omicidio, prese la figura di Gesù, ci pisciò sopra, la censurò, ci levò le male parole, ci aggiunse un paio di cose sue, e ci fece sopra una dottrina universale. Accettabile e democratica.
Tanto la "guerra", l'avevano vinta loro.

---
P.S. Mò levateci "Gesù" e metteteci "qualcuno che vi piace", levate "Erode" e mettete "Bush, Berlusconi o chicazzo volete", levateci "i romani" e metteteci "chicazzo volete voi".
Scrivete tutto su un giornale, e parlarete di attualità dei conflitti. Di geopolitica. Della fine di ogni idealista. Dell'incomunicabilità e della ferocia umana.
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L'immagine l'ho presa qui:-
http://www.tuttomanga.com/marcoalbiero/21-Varied/GIUSEPPE%20MARIA&GESU'.jpg

25.12.05

Messaggio a Maledetto XVI


Carissimo papa,

ho passato tutta questa notte di Natale e rileggere per l'ennesima volta il Vangelo, o meglio 4 dei tanti che, tagliato e censurato, avete bollato come "Parola di Dio" (e non del Cristo).
Per l'ennesima volta non vedo in nessuna pagina una citazione che rimanda alla tua benemerita faccia da culo nè agli abiti da sciamano che indossi, né di rimando aI simboli di lobodomizzazione delle masse che maneggi.

Quindi, in questa Santa notte, io ti voglio dire solo una cosa:

T'anna magnà e' zoccole, e o' primmo muzzeco t'adda chiavà mammeta!

23.12.05

Antivigilia


Ti confesso una cosa, lettore.
Ne ho bisogno. Ne hai bisogno.
L'ho appena saputo.
Lo sentivo scorrere come serpe tra i ceppi rotolanti delle colline mediterranee.
La voce m'è stata passata da una che non me la darà. Mai più.

Te lo dico. Adesso.
Babbo Natale non esiste.
E nemmeno Dio.

Ora vai.
Fai gli auguri a tutti.
Nessuno deve sospettare.

E sorridi. E stringi mani. Fortemente.
E bacia gote fredde.
E scarta.
E Scarta tutto...

19.12.05

Modena City Ramblers


Viaggiavo per siti, alla ricerca di qualche concerto decente.
L'ultimo bel CD ascoltato era, fino a qualche minuto fa, "25 Aprile" dei Modena City Ramblers.
Ottimo album. In tutto. Non ne sentivo uno così buono in ogni traccia da almeno 4 anni.
Arrivo sul loro sito (www.ramblers.it).
Il cantante se ne va.
Un urlo della serie
- Mannacciasantaaaaaaaaa!!!
ha scetato tutta la gente del palazzo in cui vivo.
Se nè andato il cantante dei MCR.
Nacciasant.
Mi pulisco gli occhi e rileggo.
Vado nel guestbook e ci stanno una serie di guagliuncielli di 13 anni che flirtano e si danno appuntamenti per chiavare. Morto anche quel guestbook.

Non più un cantante. Né uno scrittore. Né una televisione. Né un CD.
Non un DVD prodotto da case "di massa".
Niente di niente. Manc o' cazz.

L'ultimo film sui precari l'abbiamo dovuto finanziare io e mio fratello (http://www.produzionidalbasso.com/italy/index.php)

I comunisti stanno scomparendo. Sono morti.

Oggi, come dice il mio amico di qualche scalino più sopra, essere comunisti è un modo di dire. Una moda. Una risata. Una sciarpa e due stracci stracolorati ripresi da Cavalli nell'ultima collezione autunno-inverno.
Essere comunista è farsi una canna e comprarsi la maglietta con CEGHEVARA e andare al concerto del primo maggio e ubriacarsi.
Essere comunista è fare i bucchini a manosmerza a molte persone contemporaneamente. E in questo le comuniste sono simili alle femmine di FORZITALIA.
Essere comunista è finanziare i mafiosi per comprarti il fumo migliore.
Essere comunista è andare a vedere D'Alema che parla di mafia a Caserta senza avere lo sdegno di sputarsi in faccia.
Essere comunista è votare DIESSE. O Rifondazione.
Essere comunista è accettare una moderazione centrista.
Essere comunista è non conoscere la storia e non leggere libri.

Essere comunista oggi, è come portare a spasso un PITTBBULL per tenerlo attaccato a un guinzaglio, lasciarlo pisciare su un marciapiede, fargli due carezze e lasciargli scassare il culo a una CIUAUA della signora di fronte che tiene il BIEMMEVVÙ.

Ma io, mò che tutti i comunisti stanno fallendo, sono morti o si prendono la comunione la domenica (Bertinotti compreso), che devo fare?

Mi devo solo scrivermi nei carabinieri?

Tanto già lo so, mò i MCR fanno come a quando Francesco Renga se ne andò dai Timoria per fare lo strunzo a Sanremo per poi mettersi, adesso, a far vedere che tiene la voce bella e a fare la fine del morto di fame come quella di Riccardo Fogli, lasciando il rock italiano nelle mani dei Negrita.

Negrita che piano piano, fra un anno ammassimo, ce li troviamo a cantare insieme a Gigi D'Alessio su Canale 5.

I Bisca. Morti.
I 99 posse. Morti.
Meg. La peggia pezzente fine coi tiromancino (oddio!).
Pino Daniele. Un gelato all'equatore. S'è squagliato! Echitemmuort.
Timoria. Morti.
La Pina. E chi è? Se lei è alternativa...
Neffa e i messaggeri della Dopa. Solo Neffa è rimasto, anche lui ha detto agli amici della dopa:

- "torno tra due minuti, il tempo di scendere a accattare le sicarette".

Mò fa pure lui il morto di fame.

Casino Royale. Morti.
Africa Unite. Per la via. Ma mai stati un granché.
Guccini oramai, quando canta, tutti i presenti si cacano il cazzo. Pure lui.
De Gregori. È vivo ma é morto.
De Andrè, è morto nel '99.
Britti canta cazzate, e ogni tatto sfesea assoli bucchini, ma si merita le mazzate in faccia.
Elisa, con Tinto Brass la vedo meglio.
Giorgia, se fa un calendario almeno...
Jack Folla, ha fatto quello che ha fatto. Ed è veramente morto ad Alcatraz. Anche se l'aveva detto che i suoi erano testamenti... e che testamenti...

Unici superstiti 24Grana e RadiciNelCemento. Forze.

Ma io mò chi cazzo mi devo sentire?
Non è possibile che devo cacare €40 puntozerozero, per sentirmi ancora Patty Pravo e Paolo Conte nei teatri.

Pure oggi, crolla un altro pensiero.
Si alza un altro muro.

Dio è morto,
Marx è morto,

ed anch'io oggi non mi sento molto bene.

14.12.05

penziero notturno

Siate affamati. Siate folli.
Stay Hungry. Stay Foolish.

Stasera mi capitava di legere, per caso, come tutto quello che leggo, un pezzo autobiografico di "Steve Jobs", un tipo che nessuno si caca ma che ha inventato il Mac, la Pixar e tantissime altre cose che tutti mò ci pisciano sopra dandole per scontate. A tratti è disarmante.

http://homepage.mac.com/richard.crenna/page52/page65/page65.html

Chicazz.



12.12.05

Il Palio dei Polli.


A quanto pare, in giro ci sono centimillemila persone con l'indice e la lingua più lunghi del pesce.

Gli stessi che il voto più a sinistra che danno è UDC.
Harr Harr (TM)
Perchè ci vuole un ordine.
Nel disordine di loro stessi.

Gli stessi vanno in chiesa, o almeno si sono fatti la cresima (se non sposati) e, in questo periodo natalizio, si dilettano optando per week end di svago presso noti centri commerciali.

Hanno in macchina il navigatore satellitare per andare al bar sotto casa.
Anche per questo natale desidererebbero un pensierino Hi-Tech.

Hanno computer di cui mantengono aggiornato l'hardware manco dovessero controllare missili e navicelle, con monitor sottili al plasma, mouse e tastiere UAIRLESS. Formattano almeno una volta ogni 6 mesi.

Manco a dirlo, usano UINODOS. L'ultima versione. Sempre la migliore (in capa a loro), CODDENTRO ISTALLATO MAICROSOFT OFFISS 2056: non perchè siano coscienti delle migliorie dell'ultima versione (se e quando esistono), ma perchè devono aprire le PRESENTAZIONI IN PAUERPOINT di quei rottinculo degli "amici" e poi, per reazione alla gara a chi è più figo, fare un'altra presentazione e spedirla a tutti.
Grazie a loro, oggi non girano mail più piccole di 1 MEGABAIT.

Ovviamente, il traffico di pacchetti, li spinge a mettere la banda larga (devono leggere i file PAUERPOINT il più in fretta possibile), e se non ce l'hanno o non gli serve, sono invidiosi che l'amico ce l'ha più larga, allora la mette. Manco si trattasse di fessa.

Poi mettono eMule, fottendosene di guardare che è un programma libero. Per loro la libertà è un problema secondario.
Loro devono scaricarsi i film.Subito. Adesso. Tutti.
Quello che mò è uscito. Quello che ancora non è uscito. Quello che esce fra un anno. Tutto. Tutte le canzoni della minchia e i film più assurdi che non avranno mai tempo di vedere, ma che fanno il loro effetto messi su DDIVVUDDI' da 3 centesimi che dopo un anno non si vedono né si sentono più.
Ma che ffà. L'importante è scassare tutto. Adesso.
Fra un anno si torna a scaricare le stesse strunzate.

Poi si scaricano GHIGOLEART, e perdono 3 giorni per vedere dove cazzo sta casa sua su tutto il pianeta. Dopodichè la pazziella è finita e si può pure buttare nel cesso.

Tuttavia, in tutto il frastuono, rimangono 200MMS di natale e 150 SMS dell'ultima offerta, e si comincia a mandare a chiunque Babbo Natale col pesce fuori che dice cazzate, e sotto la minaccia usuale:

"Se non lo mandi ad almeno 7 persone, il pesce di Babbo Natale ti finisce dietro, e il tuo se ne cade. Se sei femmina, ti si appilano i buchi e se ne cadono le zizze".

L'alternativa, è il messaggio di stampo più Cattolico, del tipo:

"In questi giorni prega. Fai una preghiera in più. Anche il giorno di natale. Dio sarà contento. Manda quest'essemmesse ad almeno 10 persone sennò il Padreterno ti fa jttare il sangue prima di stasera".

Nei giorni di Natale il medio è felice, e si sente pieno di amici e gasato.
Prenota il cenone di capodanno a €100 con (incluso nel prezzo) la bellezza di UNA FELLA DI PANETTONE 3MARIE e 1 BICCHIERE DI SPUMANTE, che se nel votta votta gli cade, jastemma tranquillamente tutti i santi mentre la fidanzatina brinda in minigonna, tacchi a spillo e mutante rosse.

Ah, dimenticavo: IL TELEFONINO COL BLUTUTT.
Se non hai il BLUTUTT non sei nessuno.
Sei un declassato. Uno che non merita il diritto di voto, né di asilo.
Un comunista.
Uno che se vede Di Canio fare il saluto fascista, di sicuro lo critica.
Quindi: uno che muore o campa è lo stesso.

Loro.
Loro vincono. Sempre. Ogni giorno.
Loro.
Loro sono i vincitori di questo "Palio dei Polli".

11.12.05

'Mmaculata


Scale. Cantina. Due ore di scavo.
- Ecco l'albero!
Lo scatolo delle luci.
- Mannaccia*** le palline! Addò cazzo stanno? Ah eccole.
Sostegno albero. Albero.
Smazza i rami.
Ancora un pò.
Troppo. Restringi. Occhei.
Luciarelle. (1 ora dopo) occhei. Proviamo.
- Nacciasant! Non si appicciano. Cinesi di merda.
Senza soldi e col tester. A una a una. Che cacamiento di cazzo.
Ripara.Occhei.
Palline di vetro. Radical Chic. "No convescional Crismass".
Se ne schiatta una. Quella col bambinello dentro.
La più bella.Sette euro.
- Nacciasantella!
Fili. Filetti. Due farfalle. Due passeri.
- E io sarei malato...
Tutto pronto.
Tutte le luci di casa spente.Start.

GINGHEBBELL (o come cazzo si scrive): l'alberello comincia suonare stutando e appicciando le lucelle a ritmo. Melodia paranoica. Ipnotizzante. Soporifera.

Mi abbiocco.

La mente si annebbia mentre la tristezza del natale comincia con l'affermazione:
- Chissà che mi regalano a natale!?!
- Quello che più non vuoi. Come ogni natale.
- Si ma conta il pensiero.
- Si si. Come no.
La pucundria viaggia tra le pallucce, i taralli e le sante partite a pocher con la gente con cui te la fai solo per spirucchiarti e scassarti di risate e liquori le sere di natale.

Il Vangelo non si porta più.
Il bambiniello, è un personaggio presepiale.
Un criaturo in un diorama fatto di pastori e femmine.
Immerso in mezzo a gente che si ubriaca da tutte le parti. Osterie. Macellari. Pecorari. Soldati. Sunaturi. Piscatori.
Nel caso peggiore persino Giovannipaolosecondo.

Il bambiniello è un pastore.
Ogni personaggio del presepe è un pastore.
Anche se inforna il pane. È un pastore.
Anche se si ubriaca e non fa un cazzo mentre ognuno, nel presepe, fa qualcosa. È Un pastore.
Quello che si fa il bagno nella solita cascata che scorre dentro la caccavella, sotto al presepe. È un pastore.
Anche l'angelo sempre appeso a cazzo da qualche parte con la scritta in mano. È un pastore.
E poi pecore. Dieci, venti, trenta, trentasette pecore.
Dovunque.

Tutti sono felici.
Mi appucundrisco, nell'attesa di quello scassato in culo di Babbo Natale.

Malinconia, mestizia, infelicità, scontentezza, sconforto, disperazione, dolore, angoscia, amarezza, dispiacere, malumore, abbattimento, demoralizzazione, depressione, delusione, disillusione, avvilimento, afflizione, grigiore, pesantezza, oppressione, noia, monotonia, tedio, cacamiento di cazzo.
- Quanno cazzo vene Natale?

8.12.05

Sburro

I figli dei zincari, giocano in mezzo alla strada mentre i figli del macellaro giocano a tirare cazzotti e calci sopra le vacche spaccate in due.
I figli dei fravecatori giocano a con le ruspe giocattolo.
I figli dei meccanici giocano ad aggiustare le macchinine.
I figli dei comunisti giocano a fare i comunisti.
I figli dei borghesi, per spirito di contrasto borghese, aprono centri sociali di lotta proletaria.
I figli dei camorristi pazzeano con le armi giocattolo.
I figli delle mignotte, giocano. E quando giocano sono cazzi amari.

Io, oggi ho deciso che il massimo che voglio fare è chiavare.
E mentre tutti giocano, eiaculo sulle vostre vite.
Sui vostri giorni squallidi.
Sulle notti dormite senza sogni.
Sui giorni vissuti senza idee.

Sburro sui vostri cimiteri con lapidi sempre pulite
e sui cerchi in lega delle vostre auto.

Sburro sulle tessere elettorali e sulle matite indelebili dei seggi.
Sburro sui seggi e sui simboli dei partiti.
Sburro sui partiti e sul governo.

Sburro su fucili e sulle canne.
Sburro nei carri armati e sui fronti.

Sburro su questi giovani di merda, che per un bucchino si vendono le mamme.
Sburro su queste femmine che fanno bucchini aggratis a quelli che si vendono le mamme.

Sburre sulle domeniche, sui giorni di festa e sul carnevale.
Sburro sui tracchi di capodanno e nelle coppe di sciampagne.
Sburro nelle zizze e nelle mutante di tutte le femmine perbene.
Sburro nelle piazze morte dove preti morti recitano salmi morti e passi morti di un vangelo stracciato di un Cristo morto per senza niente.

Sburro nei libri e nei giornali.
Sburro nelle riviste e nei quotidiani gestiti dai partiti.
Sburro nella televisone e in bocca a Berlusconi, anche se sburrerei più volentieri in bocca alla mugliera.

Sburro nei centri commerciali e nei gadget di elettronica.
Sburro su "Grazia", "io donna", "Man's Healt", "Novellaxxx" e "Jack".
Sburro su Giancarlo Magalli e su Bruno vespa.
Sburro sui celerini e sui finanzieri.

Sburro su tutte le panche del parlamento e su quelle delle cattedrali.
Sburro nelle tuniche dei preti e in quelle dei giudici.

Sburro nelle piazze e nelle strade.
Sburro nelle cape di ogni uomo e donna.

Sburro dappertutto.

Mi ho sburrato un'altra volta in mano.
Nacciasant!