22.9.05

Luana la puttana



Prendo il treno quasi ogni mattina quando mi và.
Cambio per la coincidenza... è una coincidenza davvero. Credetemi.

Manifesto, cornetto e cappuccino.
Incontro Luana.
Vado nella città avversa. Rientro.
Cambio e ho la ricoincidenza.
Nell'attesa incontro Luana.

La sera, spesso, passo per la stazione di cambio: Caserta.
La stazione di Caserta è una specie di bidone della monnezza a ridosso di un viale proprio davanti alla Reggia. Il monumento più bello del mondo. Più brutto del mondo.

La stazione di Caserta puzza un pò di piscio.
La stazione di Caserta di notte è piena di poveracci che salgono sugli espressi che vanno a nord.
Ogni notte alla stazione di Caserta i disperati si imbarcano come anime in pena sul treno della speranza.
Ogni notte alla stazione di Caserta ci sono amanti clandestini, ricchioni che girano coi ginz attillati sul culo, gli spacciatori e due poliziotti.
Ogni notte alla stazione di Caserta i poliziotti fermano gente del medio oriente, quando ai marocchini gli va bene.

Ogni notte alla stazione di Caserta incontro Luana.

Luana è alta più di me.
Ha capelli rosso fuoco che la sera alliscia e aggiusta a fontanina sopra la testa.
Luana la mattina e il pomeriggio puzza.
E' accigliata e agitata. Parla da sola.
La mattina Luana si fa pagare la colazione dalla barrista che alleva cani bastardi e con le zecche.
La mattina tutti insultano Luana che trema per per ll'umiliazione sui suoi tacchi a spillo.

La sera Luana è pulita e fresca. E' vestita meglio e ha il trucco soft.
Un rossetto leggero.
Profuma di nuovo, come gli occhi che indossa.
La sera Luana è felice perchè gli amanti che la insultavano la invitano al tavolo a mangiare un orgasmo, e brindano con lei al seme della vita.

La sera Luana è impiegata presso le ferrovie.
La sua specialità sono i pompini formato A4 e le inculate con la faccia sui tasti dei relé.
Quando le va bene le fotocpiano le tette e le attaccano vicino ai cessi.

I cessi della stazione sono chiusi, e spesso qualche tossico bacia Luana sulla bocca dentro un bagno chimico.
Poi se ne va.
Luana rimane.
Da quando la casa dei matti è chiusa Luana dorme nell'ascensore per gli handicappati del binario 2. Dove pisciano i cani della barrista.

Ieri i saldi erano finiti e i negozianti buttavano la robba. Comprai una maglia da femmina. 2 euro. Per Luana.
Quando andò in bagno e la indossò sembrava una principessa.
Quando uscì mi guardò innamorata.

Ero con Peppino.
Mi sorrise e stava per abbracciarmi.
Era felice. Io pure.
La allontanai con una mano gridandole sul naso la sua pazzia mentre gli occhi suoi mi cercavano.

Era mattina. Andava trattata male, e io ero un uomo come tutti gli uomini della stazione.
Di mattina io odio Luana.
La amerò stanotte.
Con la maglietta nuova.

Oggi è luna piena.
Brillerà, Luana, sotto la luna delle stelle.
Sotto i manganelli delle guardie.
Come ogni notte.