22.12.06

natale 2006



Caro Babbo Natale,

sei la formalizzazione del sogno dell'uomo: qualcuno che materializzi (d'improvviso) il desiderio materiale di possedere quanto non si possa avere nella quotidianità.

Ti limiti al trasporto di materiali di consumo o di contemplazione presenti sul mercato adoperando mezzi obsoleti.

Non produci niente di originale, tanto che il chiattone giù da me quest'anno fa pure lui Babbo Natale. Basta una panza e una barba finta che ti fottono.

Uno appena vuole una cosa un pochettino un pò più complessa già deve scrivere a Gesù Bambino.

E se manco Gesù Bambino risponde, allora la mattina di Natale non rimane che jastemmare la Maronna.

Ho sentito che certi addirittura, pur di beccare l'ignoto addetto alle poste d'oltretomba, arriva a jastemmare il paraviso intero.

Io, come sempre. non ho scritto niente; ma se passi ti offro un bicchierino.