11.6.08

Lettere di lettori #1


Spett.le Dott. Taz,
Le scrivo per un sogno che ho fatto proprio stanotte, praticamente ieri.

Però forse l’ho fatto stamattina poco prima di svegliarmi e forse allora, come si dice, si avvera. Dunque, sognai che ero su un treno:

L’eurostar, ma proprio uguale a quello che si prende e che si prenota al telefono e il biglietto ti arriva sul cellulare. Costa un po’ di più, ma se hai fretta, per buoni motivi (capsci amme’), vale la pena. Ma andiamo al sodo. Ero diretta a Milano, anche se, in realtà, il treno era diretto a Milano.

A un certo punto, come se mi svegliassi da quell’addormentamento stupido che ti piglia in treno, mi metto a guardare fuori per capire dov'ero. Si vedevano strutture belle e grandi, che in realtà non ho mai visto sulla linea per Milano, ma molto giuste per la stazione di una città . A un tratto appare la scritta ‘Bologna’. Non manca molto, dico io. E mentre lo dico, tra me e me, penso di dare un’occhiata alla valigia. Ma la valigia non c’e’. Non c’e’ sopra, non c’e’ accanto e neppure nell’apposito spazio tra i sedili. (Avete presente com’e’ fatto l’eurostar ?) . L’idea piu’ logica di furto, (mentre dormivo magari qualcuno è sceso a Firenze con la mia valigia)….neppure mi sfiora.

Conclusione: sono partita senza valigia. Non come quell’altro sogno, un po’ ricorrente, dove vado invitata a casa di qualcuno e mi ritrovo senza il pigiama: qui ho proprio lasciato TUTTO a casa, compreso lo spazzolino e il necessario per togliermi quel pò di trucco agli occhi. Mi vorreste chiedere se ero angosciata nel sogno per questa scoperta ? No, solo stupita. Mi dissi: non devo restare molto. Mi arrangerò con quello che ho addosso, me lo farò bastare.

Il sogno è questo. Poi ha suonato la sveglia.
Cosa significa?
Eppoi, dott. Taz, che numeri ci posso giocare da questo sogno ?

Con trepidazione attendo cortese risposta.


Miss P.

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La sveglia arriva sempre sul più bello: il negro alla stazione di milano!

Signorina,
se ha visto strutture belle e grandi ed era diretta a Milano, allora il treno veniva dalla Svizzera e chissà dove andava.
Seppoi era senza valigia beh, allora significa che proprio non la doveva portare cosa alcuna. Doveva partire senza storia, senza ricordi, senza pezze provenienti dal passato; solo con lei, la sua faccia, i suoi chili di carne, le tette e le autoreggenti. Essenziale viaggio verso la meta essenziale e ed orgasmante (aqquanto sembra).

Il sogno è cattivissimo: deve scopare di più.

Comincio a pensare che negli eurostar ci si vada per andare a chiavare: siamo tutti trasfertisti più o meno sessuali.

56 e 26 per Napoli.