30.8.05

piogge in lontananza


In chat ho per caso puro incontrato una donna che vuole venire in Italia.
Vuole andare in Sicilia, trovare lì un lavoro e starci per sempre.

Una mia compagna è laureata e disoccupata.
I compagni di tutti lo sono.

Oggi è piovuta giù una pioggia settembrina.
Mi sono lasciato libero in una campagna bagnandomi di malinconia.
Un rivolo di pensiero scorreva tra i sassi e le radici crescendo in un fiume che passeggiava verso il mare.

Quanti sogni.
Quanta strunzate!

Bevo alla vita.
Mi ubriaco di solitudine.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

i sogni non sono "strunzate" senza di quelli sarebbe dura vivere..
the rag doll

Anonimo ha detto...

perche' tanta malinconia scricciolo? Tu sei un essere vivo.. sei solare..non puoi abbandonarti alla malinconia e vivere di solitudine.. sei sempre stato un raggio di sole.. continua ad esserlo. un bacio..ovunque vada sai che ci sara' sempre qualcuno capace di volerti bene.

Anonimo ha detto...

Scricciolo...Tu..sei un dolce sorriso, un sorriso contagioso.. un sorriso ricco di dolcezza, un sorriso ricco di verita' che non sempre vengono capite ed apprezzate... Ti va di regalarmi un sorriso di quelli che solo io so capire?eddai... uno soltano.. piccini piccino....smackkkkkkkkkkkkk

Diavoletto_Taz ha detto...

:D
Tutto per te!!

Anonimo ha detto...

GIOGGIO RALL NFACC

Anonimo ha detto...

ma la storia della liberta' in campagna e in montagna durera' ancora assai? :D

Diavoletto_Taz ha detto...

Sjoker, quella non scade come il canone rai o l'assicurazione. Quella ce l'hanno regalata gratis.

Anonimo ha detto...

allora portaci pure a noi... anzi facciamo un taz-raduno sulla montagna!!!

Anonimo ha detto...

30 8 2005. Dov'ero io? Non lo ricordo, sicuramente lontano da te, come ora, forse anche meno di ora. Ti ho incrociato su un treno per troppo poco e l'ho pagata comunque cara. Delusione e approssimazione affettiva. Via fiducia e stima.
Sei ormai nel mio passato ed io ti saluto entrando nel tuo tempo, che non mi è appartenuto mai, neanche per un momento.
Addio carmine.
Elena.
marzo 2008