26.9.05

esigenze


C'è un bisogno di una censura.
C'è un bisogno di una denuncia per chi alza parole di demoniaco sberleffo.
C'è un bisogno di tagliare variegate opinioni.
C'è necessità di opinione unica.
C'è un bisogno di univocità nella trasmissione dei concetti da dare in pasto a chi offre il potere ai seviziatori dei plebisciti post-democratici.
C'è un bisogno di sentirsi uguali agli altri.
C'è un bisogno di investire capitali in oggettistica contraddistinta da marchi accettati dalla comunità circostante.
C'è un bisogno di globalizzazione del PENsierO.
C'è esigenza di antidestabilizzazione delle masse e dei pesi.
C'è bisogno di evitare parole poco importanti per il fine.
C'è urgenza di evitare pensieri.
Per un mondo migliore c'è bisogno di adesione pubblica e totale, non chè totalizzante.
C'è urgenza di pensiero collettivo.
Di dinamiche di branco.

C'è bisogno di una bomba.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non leggo ne la parola PROLETARIATO, ne OPPRESSO, ne BORGHESIA e ne CAPITALISTA... pero' questi cesistono! ancora, dove stanno?

Anonimo ha detto...

Borghesia

Vecchia piccola borghesia per piccina che tu sia
non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia.

Sei contenta se un ladro muore se si arresta una puttana
se la parrocchia del Sacro Cuore acquista una nuova campana.
Sei soddisfatta dei danni altrui tieni stretti i denari tuoi
assillata dal gran tormento che un giorno se li riprenda il vento.
E la domenica vestita a festa con i capi famiglia in testa
ti raduni nelle tue Chiese in ogni città, in ogni paese.
Presti ascolto all'omelia rinunciando all'osteria
cosi grigia così per bene, ti porti a spasso le tue catene.

Vecchia piccola borghesia per piccina che tu sia
non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia.

Godi quando gli anormali son trattati da criminali
chiuderesti in un manicomio tutti gli zingari e intellettuali.
Ami ordine e disciplina, adori la tua Polizia
tranne quando deve indagare su di un bilancio fallimentare.
Sai rubare con discrezione meschinità e moderazione
alterando bilanci e conti fatture e bolle di commissione.
Sai mentire con cortesia con cinismo e vigliaccheria
hai fatto dell'ipocrisia la tua formula di poesia.

Vecchia piccola borghesia per piccina che tu sia
non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia.

Non sopporti chi fa l'amore più di una volta alla settimana
chi lo fa per più di due ore, chi lo fa in maniera strana.
Di disgrazie puoi averne tante, per esempio una figlia artista
oppure un figlio non commerciante, o peggio ancora uno comunista.
Sempre pronta a spettegolare in nome del civile rispetto
sempre lì fissa a scrutare un orizzonte che si ferma al tetto.
Sempre pronta a pestar le mani a chi arranca dentro a una fossa
sempre pronta a leccar le ossa al più ricco ed ai suoi cani.

Vecchia piccola borghesia, vecchia gente di casa mia
per piccina che tu sia il vento un giorno ti spazzerà via.

Claudio Lolli

Diavoletto_Taz ha detto...

Lo sapevo che prima o poi qualcuno mi faceva commuovere.

Questo è il regalo più bello degli ultimi tempi.