3.10.05

Dietro da me c'è un parco. La signora del palazzo di fronte mi vede passare spesso.
La sua cucina affaccia sulla strada. Sul parco. Si affaccia.
Morena è una murena tutta tette e culo. Una bocca da riempire.
"Morena pompini d'avorio". La chiamo così. Ovviamente maritata.
Ora dite alla donna del balcone del palazzo vicino a un parco qualunque nel mondo che ho scritto questo pezzo.
Ditele di denunciarmi.

A via Roma. Sulla seconda casa a destra a partire dal fondo del senso unico.
Bene lì. Proprio lì. Abita un uomo.
Bene. Quello è un ricottaro.
Si vende le polacche e le ucraine.
Ora fate leggere questo periodo grammaticale a tutti gli abitanti di tutte le "vie roma" del mondo e ditegli di denunciarmi.

Ieri sera ho incontrato Mario.
Era alla festa per la libertà dell'acqua che abbiamo organizzato.
Mario ha i capelli corti e neri. Non porta orecchini. Veste firmato e porta i pantaloni larghi. Occhiali a goccia di giorno. Di sera inforca occhialini da pellettiere.
Lo ritrovai alle 21 in punto nascosto nel cesso del "Bar Coloniali". Si lasciava derubare liquidi seminali da un'aspirapolvere di nome: Mariacristina.
Bionda. Sulla quarantina. Belle tette. Ottima bocca.
Ora dite a tutti gli uomini e le donne che erano alla festa che leggano quì e mi denuncino.
Sono coinvolti. Erano alla festa. Davvero.
Possono sentirsi colpevoli. O meglio: calunniati.

Mi avete scassato il cazzo.
Tutti.

Noi solo una cosa vi vogliamo dire...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

che tieni da dire contro quelli che abitano a via roma... io sono una persona perbene!!!

Anonimo ha detto...

mi associo!

Anonimo ha detto...

volevo dire che mi associo alle ultime due frasi non in corsivo del blog...

Anonimo ha detto...

...tu ea fa sul 'e bucchini!

Anonimo ha detto...

rotflo.