22.12.06

natale 2006



Caro Babbo Natale,

sei la formalizzazione del sogno dell'uomo: qualcuno che materializzi (d'improvviso) il desiderio materiale di possedere quanto non si possa avere nella quotidianità.

Ti limiti al trasporto di materiali di consumo o di contemplazione presenti sul mercato adoperando mezzi obsoleti.

Non produci niente di originale, tanto che il chiattone giù da me quest'anno fa pure lui Babbo Natale. Basta una panza e una barba finta che ti fottono.

Uno appena vuole una cosa un pochettino un pò più complessa già deve scrivere a Gesù Bambino.

E se manco Gesù Bambino risponde, allora la mattina di Natale non rimane che jastemmare la Maronna.

Ho sentito che certi addirittura, pur di beccare l'ignoto addetto alle poste d'oltretomba, arriva a jastemmare il paraviso intero.

Io, come sempre. non ho scritto niente; ma se passi ti offro un bicchierino.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ah-ah: anche tu ti sei dato a cinico tv. forse se scrivevi a gesù bambino era meglio. baci, lilja.

Anonimo ha detto...

uètazzzzz
insamato tra pandori e nucelle ti sei perso il tè + interessante della tua vita...

domani lascio cesserta e me ne vado a londres
see you..

Anonimo ha detto...

...domani mattina e domani pomeriggio sto qua...
parto domani notte

...io la butto là...

poi se trovo lavoro (e sperate che lo trovi) a tornare qua nun se ne parla pe mmo...

Anonimo ha detto...

ciprì e maresc... ti sei dato alle droghe mediatiche pesanti ora?!? non ti bastava il terzo polo?!

Anonimo ha detto...

ciao taz boooon anno!