9.5.08

altrui compagnia

Le relazioni di coppia stabili. Quest'inutile flagello che incattivisce l'umanità intera per placare il ridicolo bisogno di non sentirsi soli.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Il ridicolo bisogno di attaccare le relazioni di coppia "stabili" e l’umanità intera per tentare inutilmente di placare il proprio sentirsi soli senza incattivirsi

Diavoletto_Taz ha detto...

Scrivilo meglio questo pensiero, non riesco a leggerlo bene.
Lo sento complementare allo spunto proposto.

Lucia Cirillo ha detto...

Credo che anonimo tenti di dire esattamente il contrario...a parole tue.
Ma io concordo con te.

Anonimo ha detto...

si anonimo dice il contrario ma forse taz l'aveva capito....io anche concordo con l'inutile flagello, anzi direi "gioco al massacro" talvolta. Eppure lo facciamo. Forse perchè ci serve come ricerca umana su noi stessi e sugli altri. Forse perchè fino ad un certo punto si subisce l'altro, poi bisogna inziare a CAPIRE.Forse perchè solo la comprensione ci fa essere davvero liberi.
ciao a tutti,M

Diavoletto_Taz ha detto...

Sento a volte la comprensione come un territorio con confini mobili che si spostano più in qua o più in là tenendo conto di quanto stanca è la nostra anima in quel momento.

L'ignorare quel confine è generalmente il lavoro del politico di destra.

L'uso di quel confine per generare separazione è il lavoro del politico di sinistra.

Sedersi col culo sul confine e scegliere dove guardare è l'arte di equilibrista dei politici di centro.

Per noi povericristi a cui il confine della comprensione profonde sofferenza o serenità si vorrebbe solo divorarlo per accedere ad una dimensione di intellegibile verità.

Anonimo ha detto...

CONCORDO CON TAZ........PUR ESSENDO DI DESTRA....QUESTO GIOCO AL MASSACRO E' STATO CREATO AD ARTE DALLA CHIESA.....

zizi