- Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
- ove trovino pace.
- Io son come loro
- in perpetuo volo.
- La vita la sfioro
- com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo.
- E come forse anch'essi amo la quiete,
- la gran quiete marina,
- ma il mio destino è vivere
- balenando in burrasca.
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1 commento:
bella questa poesia.
ma non bella struggente e disperata come questa:
" età
Io me ne farei niente
dei tuoi anni
e di tutte quelle rughe
che ti segnano la faccia
di minuti
come le gocce d’acqua sulle pietre.
Ti guarderei
col vestito nero
come la donna del quadro di Vettriano
E se il tempo fosse
davvero
relativo
anche per noi
ti lascerei
correre
nei miei occhi
alla velocità della luce
rimanendo
bella come ora
e guardandomi invecchiare
Fino a baciarti
nel momento in cui
il mio
ed il tuo
tempo
combacerebbero
come il confine
dei corpi nostri.
"
Autore noto
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