A te ti metterei nuda. Strappandoti il vestito di lino di dosso con la forza delle mie braccia.
Ti lascerei con addosso i tacchi alti e il rossetto rosso.
A te ti tirerei uno schiaffo in faccia. Forte. Per fartela arrossire.
Fissandoti negl'occhi spremerei la bottiglia dell'olio. Per lasciartelo colare addosso dalla spalla destra.
E i tuoi occhi mi fisseranno mentre l'olio ti scorrerà sulla schiena, tra i seni, sui glutei gocciolando. Fino a terra.
A te con le mani mie ti spalmerei il corpo.
Ti terrei la nuca e, presati in braccio, ti distenderei sul letto.
Sul letto vuoto e coperto di uno straccio di lino.
E tu adagiata d'obliquo sulla punta del letto , volgerai con esso la pelle sudicia alla finestra.
Aprirei gli scuri di legno grosso e lascerei entrare il vento.
Lascerei gonfiare le tende.
Aprirei la bottiglia del Jack Daniel's e, seduto in un angolo in penombra, ti guardere godere al vento.
Ti guarderei fonderti con l'aria e il lino.
E chiuderei a tratti gli occhi per sentire come Dio spira vita dai tuoi seni.
E poi. Me ne andrei.
Tirandoti i capelli. Lì. Sul letto.
Prima di andarmene per sempre.
---
Foto di Elmuth Newton
Ti lascerei con addosso i tacchi alti e il rossetto rosso.
A te ti tirerei uno schiaffo in faccia. Forte. Per fartela arrossire.
Fissandoti negl'occhi spremerei la bottiglia dell'olio. Per lasciartelo colare addosso dalla spalla destra.
E i tuoi occhi mi fisseranno mentre l'olio ti scorrerà sulla schiena, tra i seni, sui glutei gocciolando. Fino a terra.
A te con le mani mie ti spalmerei il corpo.
Ti terrei la nuca e, presati in braccio, ti distenderei sul letto.
Sul letto vuoto e coperto di uno straccio di lino.
E tu adagiata d'obliquo sulla punta del letto , volgerai con esso la pelle sudicia alla finestra.
Aprirei gli scuri di legno grosso e lascerei entrare il vento.
Lascerei gonfiare le tende.
Aprirei la bottiglia del Jack Daniel's e, seduto in un angolo in penombra, ti guardere godere al vento.
Ti guarderei fonderti con l'aria e il lino.
E chiuderei a tratti gli occhi per sentire come Dio spira vita dai tuoi seni.
E poi. Me ne andrei.
Tirandoti i capelli. Lì. Sul letto.
Prima di andarmene per sempre.
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Foto di Elmuth Newton
10 commenti:
E se lei madida di sudore e di olio, si alzasse dal letto e venisse a sedersi sulle tue ginocchia,sfiorando le tende e camminando nel vento? Potresti sentire il suo respiro sul collo,potresti sentire il suo odore mischiarsi al tuo,potresti ascoltarla mentre ti racconta una favola e ti morde per restituirti il dolore che le hai provocato con lo schiaffo. Avresti poi, il coraggio di andartene per sempre?
Forse si.
Ma dopo un po', mujer.
Varòn,tal vez? No este es el amor :)
tal vez! no es la respuesta
Tal vez es la respuesta cuándo todo es una hipótesis.
Yo codicio el amor.
Tienes razòn, es solo una hipòtesis. Piensa en lo bueno que irse para siempre despuès de comer pan,el aceite y el coño, una ùltima vez.
je mettrai le rouge à lèvre
En el pan,en el aceite y en el coño, reside toda la ritualidad de la vida.
En el puto viento. En el puto coño.
Y la ultima vez es un declamar el tiempo, una cita con el infinito.
Una condition para siempre.
Una falta.
Sexo mental.
Toi, tu est une délicieuse fille.
Et pourquoi? semble si beau, votre Morticia, serait très bien sans.
On a l'impression qu'il est fait du vent.Le vent ne porte pas de rouge à lèvres
je vais.
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