28.11.05

Mille e un festino

Con questo post raggiungerò le 1000 visite uniche.
E questo potrebbe fare di me uno come Garibaldi che:
  • gli viene la smania di venirvi a pigliare casa pe' casa a tutti quanti;
  • fare una specie di "spedizione dei mille";
  • arrecogliere tutti i muorti di fame d'Italia in un modo un pò anomalo;
  • arrivare qua, verso il bivio di casa mia;
  • acchiappare "lo re" d'Italia e metterci in mano tutto... a patto che mi cachi un mare di sordi.
Siccome mi caco il cazzo di fare la spedizione, facciamo una cosa: vi manno l'imeil e ci vediamo tutti direttamente al bivio di casa mia.

Vorrei fà nà spedizione strana, dove tutti quanti inzieme ce n'andiamo su un posto dove stiamo bene almeno colla capa, e ognuno dice almeno sei cazzate.
L'anonimo, che scassa sempre il cazzo, lo mettiamo mmiezo e giochiamo tutti a "zompacavallina".

Poi facciamo un palchetto con le prete e le mazze, allestendo una specie di "gogna pubblica".
Sopra questa gogna saliamo tutti quanti. Uno per volta, a quanto ce ne tiene, a declamare miserrime briciole di una malsana poeticità decadente.
Poi a quello sulla gogna, tutti quelli che stanno sotto, lo possono sputare in quollo. Jastemmare apriesso, mannarlo affanculo e tirarci perfino le scorze di semmienti: ma senza mettere in mezzo le mamme.
Giù giù, in fondo a questo spazio quadridimensionale: botti di vino. Tavolacci, sgabelli e bicchieri di vetro sporchi e ingialliti. Lo spazio è folto di gente.
18°C. Basso tasso di umidità. Musici. Liuti. Atmosfera. Arie. Donne belle e gonfie. Profumo di fiori. Di vino. Di armonioso sesso.
Fuori, tutt'intorno, prati verdi d'ottobre sbrillucicano sotto cieli invernali notturni. Uccelli. Passere.
Billy, il cane, si accovaccia svaghito tra i piedi di Eduardo: un barbuto burbero poeta blasfemo.
Gli caca sotto i piedi.
L'omaccio alza il calice di vino.
- Brindo a queste belle femmine!
Mentre Billy si allontana, Eduardo si alza in piedi pestando la merda.
- Echitemmuort!!!

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