7.6.06

Luna carogna


Ho scacciato con un calcio il gatto, e chiuso la porta con 3 mandate lasciando fuori il Mondo, dopo avergli dato in pasto ore lente, come miele appollaiato su fondi di barattoli vitrei nei giorni d'autunno.
Ho aperto la veneziana e richiuso il vetro di corsa. D'un botto. Prima che facesse in tempo a rientrare. Per poterla guardare di nascosto dai suoi occhi, questa luna figlia d'una cagna. Queste nuvole figlie di troia.
E ho camminato chilometri nel corridoio di cotto, e guardato per ore lo stesso quadro cogliendo ogni pennellata. Ogni gesto del pittore. E l'ho colto lì. Nel cerchio del pendente. L'ho colto mentre la velocità del suo polso inseguiva il suo impeto. Ha sbagliato anche lui. Un fuoriclasse stipa, progetta e poi colpisce. Un pesce di cannuccia.

Le scarpe le abbandono sotto il tavolo ed apro l'ante dell'armadio collegate alla lampada alogena.
Di nascosto annaffio la piantina del mio amore lontano da occhi indiscreti.
Luna puttana puoi guardare. Mira. Compiangi. Compatisci. Compensa. Comprendi il tuo schiavo.

All'indomani faccio ritorno alla sua casa, con le chiavi che lei toccava ogn sera. Rifaccio i suoi movimenti e chiudo il cancello rosso come lei lo chiudeva, e chiamo le sue bestie coi nomignoli che lei le dava.
Napoleone era morto disteso sul fianco sinistro con la mascella semiaperta rivolta ad est-sudest. Le mosche cavalline verdi nella bocca e formiche sulla pancia.
Le formiche mangiano dolci e cadaveri. Strizzi di vomito e gocce di sperma. Le formiche mangiano e le cicale cantano. Ma le cicale non ingoiano sperma e cadaveri. Né cadaveri di sperma. Né sperma di cadaveri.

Con una vanga scavo un fosso largo tredici palmi ed alto sei. A est-nordest dell'albero di fico secco: quello col ramo che rasenta la terra ingiallita dal sole di giugno, quello colle fronde spoglie dallo sfondo screziato delle sfumature del melograno che stenta a fiorire.
Ficco il forcone nel ventre della bestia e, mentre liquidi strani dai colori organici scorrono, lo trascino per decine di metri adagiandolo nella buca. Le gocce di sudore mi bagnano gli occhiali e m'asciugo la fronte colla canotta.

La prima manciata di terra suona sulla sua pancia come un tamburo. Lo saluto per l'ultima volta come voleva lei. Ancora un tonfo di tom. Terra sulla faccia. Napoleone è seppellito cazzo. Napoleone è seppellito.

Entro nel suo bagno e sfioro le manopole coi suoi gesti, e mi guardo nello specchio come mi guardava lei. Accarezzo l'asciugamano e mi strofino le mani leggermente. Come le strofinava lei. Ascolto la sua musica coi piedi penzoloni dal lettone come faceva lei, guardando il soffitto e canticchiando sottovoce fino a perdere il fiato. Senza più ritrovarlo. Come faceva lei.
Accarezzo le sue lenzuola e il suo spazio. I suoi libri pieni delle parole che lei mi diceva. Tocco tutto, e rubo un pò di cose per nasconderle nei cassetti della mia mente, in un feticistico rituale riecheggiante un amore lontano miglia.

Ogni sospiro è un ricordo, ogni gemito una speranza. Ogni erezione un rammento. Ogni rammento un sussulto. Ogni minuto un'attesa.
Spalanco le finestre ed urlo. E la luna brigante mi rapisce sbattendomi nell'etere interstellare.
Costringendomi anche stanotte a vagare nel cosmo. A bighellonare tra corpi celesti senza volto. A scavare tra galassie senza nome. A guardare le mie dita. A consumare il mio pensiero.
Alla deriva spazio temporale.
Verso uno stato di minima energia.
Di massima entropia.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

M'hai lasciata senza parole...

Ma una cosa te la devo dire, s'è portata sulla punta della lingua e del mio cuore, appena ho finito la lettura:

TI VOGLIO BENE

(oggi il sole splende e sono meno abulica, meno "metereopatica"... meno male, va, ché la pioggia m'annienta i neuroni e mi fa sembrare una Sgallettata!)

Basitos. La Mulignanella.

Anonimo ha detto...

taz mi sono fatto un blog... vieni a fare il malato anche da me :PPP

Anonimo ha detto...

bella l'immagine presa dal film più famoso (ma non il più bello) di wenders.

tivibbì

Diavoletto_Taz ha detto...

Per me è il migliore.
Forse il migliore che abbia mai visto in assoluto.
Forse tra i migliori.
Ma qualche film di Wenders mi manca...
Ma che cazzo mi frega!?