6.6.08

La cattiva strada

Alla parata militare
sputò negli occhi a un innocente
e quando lui chiese "Perché "
lui gli rispose "Questo è niente
e adesso è ora che io vada"
e l'innocente lo seguì,
senza le armi lo seguì
sulla sua cattiva strada.

Sui viali dietro la stazione
rubò l'incasso a una regina
e quando lei gli disse "Come "
lui le risposte "Forse è meglio è come prima
forse è ora che io vada "
e la regina lo seguì
col suo dolore lo seguì
sulla sua cattiva strada.

E in una notte senza luna
truccò le stelle ad un pilota
quando l'aeroplano cadde
lui disse "È colpa di chi muore
comunque è meglio che io vada "
ed il pilota lo seguì
senza le stelle lo seguì
sulla sua cattiva strada.

A un diciottenne alcolizzato
versò da bere ancora un poco
e mentre quello lo guardava
lui disse "Amico ci scommetto stai per dirmi
adesso è ora che io vada"
l'alcolizzato lo capì
non disse niente e lo seguì
sulla sua cattiva strada.

Ad un processo per amore
baciò le bocche dei giurati
e ai loro sguardi imbarazzati
rispose "Adesso è più normale
adesso è meglio, adesso è giusto, giusto, è giusto
che io vada "
ed i giurati lo seguirono
a bocca aperta lo seguirono
sulla sua cattiva strada,
sulla sua cattiva strada.

E quando poi sparì del tutto
a chi diceva "È stato un male"
a chi diceva "È stato un bene "
raccomandò "Non vi conviene
venir con me dovunque vada,
ma c'è amore un po' per tutti
e tutti quanti hanno un amore
sulla cattiva strada
sulla cattiva strada.
F. De André

3 commenti:

Diavoletto_Taz ha detto...

Dov'è finita Miss M.?

Anonimo ha detto...

EccoLa!
dovevo ancora ringraziarti per avermi dedicato il tuo 3 bicchiere in quel brutto venerdì.Ne sono seguiti altri.C'è molto freddo per ora.

"Little darling, I feel the ice is slowly melting..." (Beatles - visto che tutti fanno le citazioni)

ciao,M

Diavoletto_Taz ha detto...

Qui molta acqua.
E metri cubi do noia. E di gente inutile.

"Ma quella faccia un po' così
quell'espressione un po' così
che abbiamo noi
prima di andare a Genova
e ogni volta ci chiediamo
se quel posto dove andiamo non c'inghiotta e non torniamo più
[...]
Genova per noi
che stiamo in fondo alla campagna
che abbiamo il sole in piazza rare volte
il resto è pioggia che ci bagna

Genova dicevo
è un'idea come un'altra".